| CASORIA
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Cenni storici:
Casoria: Il territorio fu oggetto di centuriazione sia all'epoca dei Gracchi (Ager Campanus I,
circa 133 a. C.;
IMG rid. 16k, est. 22k)
che in età augustea (Acerrae-Atella I;
IMG rid. 21k, est. 29k).
Persistono labili tracce della prima centuriazione e segni un pò più evidenti per l'altra, fra cui la persistenza
di un cardine che poi si continua fin oltre l'abitato di Casavatore
(IMG rid. 227k, est. 215k e
IMG rid. 71k, est. 67k).
Il centro, come testimonia il nome, dovette sorgere intorno ad una domus patritia ('casa aurea') dei cui proprietari
non vi è alcun ricordo.
La prima testimonianza scritta del centro risale all'XI secolo.
Casoria fin dall'origine fu casale di Napoli e con la costituzione murattiana dei comuni fu elevato a comune,
diventando capoluogo del secondo distretto nell'ambito della provincia di Napoli, pur non essendo il comune più popoloso.
Il centro è riportato nella carta del Rizzi-Zannone (solo il centro: IMG 51k;
tutto il territorio: IMG 451k).
Negli anni settanta una forte immigrazione da Napoli lo fa diventare il maggiore comune dell'area atellana.
La zona era di competenza della diocesi atellana ma dopo l'invasione longobarda passò alla competenza della
diocesi napoletana.
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Arpino: La zona di Arpino apparteneva alla città di Neapolis e fu centuriata in epoca augustea
(centuriazione detta Neapolis;
IMG rid. 21k, est. 29k).
Non si hanno notizie del centro in epoca medioevale. Nella carta del Rizzi-Zannone del 1793 già è riportato un
piccolo nucleo abitato con il nome di Arpino (IMG 63k).
Il centro acquista notevole rilevanza demografica (circa 30.000 ab. oggi) in epoca recente, specialmente per
immigrazione da Napoli. La zona è sempre stata di competenza della diocesi napoletana.
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