CASAVATORE

(dal sito www.bng.nl/ngw/indexgb.htm)

Centri urbani del territorio:
Casavatore

Altri luoghi:
Cassano

Etimologia:
Casavatore: Il toponimo deriva dalla dedica della chiesa del luogo a S. Giovanni Battista, battezzatore e quindi salvatore di anime, ovvero: casa ad salvatorem -> casa salvatore -> casavatore (G. Bono, Casavatore, Casavatore, 1985)
Cassano: deriva da praedium Cassianum, come varie altre località d’Italia (Diz. Top., voci da Cassano allo Jònio a Cassano Valcùvia)

Cenni storici:
Casavatore: Il territorio fu oggetto di centuriazione sia all'epoca dei Gracchi (Ager Campanus I, circa 133 a.C.; IMG rid. 16k, est. 22k) che in età augustea (Acerrae-Atella I; IMG rid. 21k, est. 29k). Mentre per la centuriazione più antica non risultano tracce evidenti, per l'altra, rimangono varie traccie fra cui, di gran lunga preminente, la persistenza di un cardine che costituisce ora la strada principale dell'abitato e si prolunga fin dentro Casoria (IMG rid. 227k, est. 215k e IMG rid. 71k, est. 67k). Il centro, come testimonia il nome, dovette sorgere in epoca medioevale intorno alla chiesa dedicata al Salvatore. Con la riforma murattiana il centro diventa comune indipendente, con notevole sviluppo demografico specialmente dopo la II guerra mondiale. La zona era di competenza della diocesi atellana ma dopo l'invasione longobarda passò alla competenza della diocesi napoletana. Il centro è riportato nella carta del Rizzi-Zannone del 1793 (IMG 127k).
Cassano: nessun dato disponibile


Dati demografici:
Casavatore:
Nel 1459: 67 ab. (stima)
Nel 1601: 150 ab. (Capasso, Afragola)
Nel 1639: 250 ab. (50 fuochi, Capasso, Casoria)
Nel 1703: 580 ab. (stima)
Nel 1812: 1.213 ab. (stima dalle Statistiche di re Murat; ZIP 33 k)
Nel 1848: 1.619 ab. (stima)
Nel 1861: 1.613 ab. (ISTAT)
Nel 1871: 1.698 ab. (idem)
Nel 1881: 1.776 ab. (idem)
Nel 1901: 2.314 ab. (idem)
Nel 1911: 2.585 ab. (idem)
Nel 1921: 2.906 ab. (idem)
Nel 1931: 3.338 ab. (idem)
Nel 1936: 3.680 ab. (idem)
Nel 1951: 5.007 ab. (idem)
Nel 1961: 5.803 ab. (idem)
Nel 1971: 13.292 ab. (idem)
Nel 1981: 20.182 ab. (idem)
Nel 1991: 20.869 ab. (idem)
Nel 2000: 21.336 ab. (idem)
Cassano: nessun dato disponibile

I più antichi documenti in cui si menziona ...
Casavatore:
a. 1190:‘terre site in loco Casavito prope Neapolis’ (ASN, Mon. Sopp., Monastero dei SS. Severino e Sossio, vol. 1788, n. 2012 [CLXXIX], riportato in: Giovanni Bono, Casavatore, Casavatore 1985)
a. 1298:è riportata una terra sita ‘sita ad Salvatorem’ (Bono, op. cit., pp. 51-53. Il documento proviene da: ASN, Mon. sopp., vol. 709, fll. 5r 6r.) che poi in un altro documento del 1636 è riportata come ‘terram Casalia ad Salvatorem’ (Bono, op. cit., pp. 16-17. Il documento proviene da : ASN, Mon. sopp., vol. 706, fl 18v.)
a. 1308:‘Presbiter Angelus de Casavatore pro beneficiis suis tar. I.’ (RD, n. 4172; HTM 3k; ZIP 6k)
a. 1336:è ricordato come 'Casavatore' nell’inventario dei beni dell’Ospedale di S. Atanasio (Giustiniani, tomo III, p. 233)

Cassano: nessun documento disponibile

Bibliografia:
G. Libertini, Persistenza di luoghi e toponimi nelle terre delle antiche città di Atella e Acerrae, Ist. Studi Atell., Frattamaggiore, 1999 (Nel sito)
Il fabbisogno di aule. Indagine sulla consistenza delle aule e previsione orientativa di fabbisogno nei Comuni di Arzano - Casavatore - Casoria, Casoria, Centro Servizi Culturali Regione Campania, 1986 [NA 000-27]
G. Bono, Casavatore, Casavatore, Tip. Di Giacomo, 1985 [NA 000-05]

Articoli presenti sul sito:
Clemente Arneri e gli affreschi della chiesa di Casavatore (S. Giusto), (RSC, anno XXXVI, n. 160-161, mag.-ago.2010)
Giacomo Colombo e il Battista di Casavatore (S. Giusto), (RSC, anno XXXII, n. 134-135, gen.-apr. 2006)
A Casavatore dal 1806 al 1808: Don Luigi Orefice, maestro elementare malgrado tutto e tutti (T. L. A. Savasta) (RSC, anno VIII, n. 11-12 set.-dic. 1982)

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